Dal 6 all’8 luglio si terrà a Cagliari presso Villa Muscas (via Sant’Alenixedda 2) la 1a Rassegna Internazionale Audiovisiva della Biodiversità, organizzata dal Centro Internazionale Crocevia e dalla Mediateca delle Terre.
Di seguito, il video promozionale realizzato dalle produzioni Illador ed il programma completo.
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Venerdì 6 Luglio
Ore 19.30
INAUGURAZIONE FESTIVAL
Aperitivo con degustazione di prodotti locali
Ore 21: 30
Nero’s guest, di Deepa Bhaita (India, 2009) – 55′
Il giornalista indiano P. Sainath, con i suoi articoli sul quotidiano “The Hindu”, dà voce agli oltre 200.000 contadini vittime di suicidio e alle loro famiglie, offrendo un quadro della forte disparità nella distribuzione delle ricchezze del paese.
Ore 23:00
After the Harvest: Fighting Hunger in the Coffeelands, di Brian Kimmel (Nicaragua/Messico, 2011) – 22′
I piccoli produttori di caffé dell’America centrale e meridionale soffrono la fame per 3-8 mesi all’anno, “los meses flacos”. Una condizione ben nota agli agricoltori ma sconosciuta nell’industria del caffé.
Sabato 7 Luglio
Ore 19.00
Aperitivo e musica Africana con gli amici senegalesi di YAKAAR -Speranza
Ore 21.30
When the Water Ends, di Evan Abramson (USA, 2010) – 16’
L’impatto del riscaldamento globale ha ridotto drasticamente la disponibilità di acqua tra Kenya ed Etiopia, ed è fonte di forti conflitti per la sopravvivenza.
Ore 22:00
The Dark Side of Chocolate, di Miki Mistrati e Roberto Romano (Danimarca, 2010) – 46′.
Un viaggio-inchiesta dal Mali alla Costa d’Avorio sulle rotte degli scambi dove i bambini vengono ridotti in schiavitù e costretti a lavorare nelle piantagioni di cacao.
Ore 23:00
MinoTawra, di Kamikairy Fares (Tunisia, 2012) – 42′ . a seguire incontro con i registi
MinoTawra (gioco di parole tra il mito greco del Minotauro e la parola Tawra, in arabo Rivoluzione) è un omaggio al cambiamento ed esamina gli eventi che hanno stravolto la Tunisia
Domenica 8 Luglio
Ore 19.00
Aperitivo culturale con Associazione Sardegna-Palestina
Omaggio allo scrittore Ghassan Kanafan. Letture su note musicali.
Ore 21.30
Tomorrow’s Land. How we decided to tear down the invisible wall, di Andrea Paco Mariani e Nicola Zambelli (Italia, 2011) – 78’
At-Tuwani è un villaggio palestinese sotto costante minaccia dei coloni israeliani dal 1999. Percombattere le ingiustizie è nato da 10 anni il Comitato di Resistenza Popolare. A seguire incontro con i registi
Focus sulla militarizzazione in Sardegna
con Carlo Porcedda e Maddalena Brunetti, autori del libro inchiesta “Lo sa il vento. Il male invisibile della Sardegna”, Edizioni Ambiente-Collana Verdenero.
MOSTRA FOTOGRAFICA
Vendesi terra: viaggio tra i nuovi latifondisti, reportage internazionale del Collettivo Terraproject (Firenze – Roma)
La mostra nasce con lo scopo di documentare il fenomeno degli investimenti e dello sfruttamento delle terre. I capitoli del progetto presenti in mostra (Etiopia, Brasile, Filippine) sono i primi prodotti, su assignment per la rivista francese GEO, che pubblicherà l’intero reportage, corredato di un articolo di Stefano Liberti, nel luglio 2012. Il progetto continuerà nei prossimi mesi, con il sostegno di Crocevia ed altre associazioni coinvolte.
TerraProject è un collettivo italiano di fotografia documentaria fondato nel 2006 da Michele Borzoni, Simone Donati, Pietro Paolini e Rocco Rorandelli. Tra i principali obiettivi del collettivo vi è la sperimentazione di nuove strutture narrative nell’ambito della fotografia documentaria, in particolare la realizzazione di lavori fotografici a più mani, dove autorialità dei singoli confluisce in un’unità stilistica ed una chiave di lettura comuni. I reportage del collettivo sono stati pubblicati sulle pagine delle maggiori riviste nazionali ed estere, tra cui Newsweek, Der Spiegel, Financial Times Magazine, Internazionale, L’Espresso, Le Monde Magazine, Paris Match, TIME, ed esposti a New York, Beijing, Berlino, oltre che in numerose città italiane. I membri del collettivo sono stati premiati con prestigiosi riconoscimenti internazionali tra cui il World Press Photo (2010, 2012), il Premio Canon (2010) e l’Anthropographia Award for Human Rights (2011).
Venerdì 6 Luglio
Ore 19.30
INAUGURAZIONE FESTIVAL
Aperitivo con degustazione di prodotti locali
Ore 21: 30
Nero’s guest, di Deepa Bhaita (India, 2009) – 55′
Il giornalista indiano P. Sainath, con i suoi articoli sul quotidiano “The Hindu”, dà voce agli oltre 200.000 contadini vittime di suicidio e alle loro famiglie, offrendo un quadro della forte disparità nella distribuzione delle ricchezze del paese.
Ore 23:00
After the Harvest: Fighting Hunger in the Coffeelands, di Brian Kimmel (Nicaragua/Messico, 2011) – 22′
I piccoli produttori di caffé dell’America centrale e meridionale soffrono la fame per 3-8 mesi all’anno, “los meses flacos”. Una condizione ben nota agli agricoltori ma sconosciuta nell’industria del caffé.
Sabato 7 Luglio
Ore 19.00
Aperitivo e musica Africana con gli amici senegalesi di YAKAAR -Speranza
Ore 21.30
When the Water Ends, di Evan Abramson (USA, 2010) – 16’
L’impatto del riscaldamento globale ha ridotto drasticamente la disponibilità di acqua tra Kenya ed Etiopia, ed è fonte di forti conflitti per la sopravvivenza.
Ore 22:00
The Dark Side of Chocolate, di Miki Mistrati e Roberto Romano (Danimarca, 2010) – 46′.
Un viaggio-inchiesta dal Mali alla Costa d’Avorio sulle rotte degli scambi dove i bambini vengono ridotti in schiavitù e costretti a lavorare nelle piantagioni di cacao.
Ore 23:00
MinoTawra, di Kamikairy Fares (Tunisia, 2012) – 42′ . a seguire incontro con i registi
MinoTawra (gioco di parole tra il mito greco del Minotauro e la parola Tawra, in arabo Rivoluzione) è un omaggio al cambiamento ed esamina gli eventi che hanno stravolto la Tunisia
Domenica 8 Luglio
Ore 19.00
Aperitivo culturale con Associazione Sardegna-Palestina
Omaggio allo scrittore Ghassan Kanafan. Letture su note musicali.
Ore 21.30
Tomorrow’s Land. How we decided to tear down the invisible wall, di Andrea Paco Mariani e Nicola Zambelli (Italia, 2011) – 78’
At-Tuwani è un villaggio palestinese sotto costante minaccia dei coloni israeliani dal 1999. Percombattere le ingiustizie è nato da 10 anni il Comitato di Resistenza Popolare. A seguire incontro con i registi
Focus sulla militarizzazione in Sardegna
con Carlo Porcedda e Maddalena Brunetti, autori del libro inchiesta “Lo sa il vento. Il male invisibile della Sardegna”, Edizioni Ambiente-Collana Verdenero.
MOSTRA FOTOGRAFICA
Vendesi terra: viaggio tra i nuovi latifondisti, reportage internazionale del Collettivo Terraproject (Firenze – Roma)
La mostra nasce con lo scopo di documentare il fenomeno degli investimenti e dello sfruttamento delle terre. I capitoli del progetto presenti in mostra (Etiopia, Brasile, Filippine) sono i primi prodotti, su assignment per la rivista francese GEO, che pubblicherà l’intero reportage, corredato di un articolo di Stefano Liberti, nel luglio 2012. Il progetto continuerà nei prossimi mesi, con il sostegno di Crocevia ed altre associazioni coinvolte.
TerraProject è un collettivo italiano di fotografia documentaria fondato nel 2006 da Michele Borzoni, Simone Donati, Pietro Paolini e Rocco Rorandelli. Tra i principali obiettivi del collettivo vi è la sperimentazione di nuove strutture narrative nell’ambito della fotografia documentaria, in particolare la realizzazione di lavori fotografici a più mani, dove autorialità dei singoli confluisce in un’unità stilistica ed una chiave di lettura comuni. I reportage del collettivo sono stati pubblicati sulle pagine delle maggiori riviste nazionali ed estere, tra cui Newsweek, Der Spiegel, Financial Times Magazine, Internazionale, L’Espresso, Le Monde Magazine, Paris Match, TIME, ed esposti a New York, Beijing, Berlino, oltre che in numerose città italiane. I membri del collettivo sono stati premiati con prestigiosi riconoscimenti internazionali tra cui il World Press Photo (2010, 2012), il Premio Canon (2010) e l’Anthropographia Award for Human Rights (2011).