L’International Institute for Environment and Development (IIED), il Centro Internazionale Crocevia (CIC) e la Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica (FIRAB) annunciano la pubblicazione online di Food. Riots and Rights, la versione inglese attualizzata e adattata del libro Diritti al cibo! Agricoltura sapiens e governance alimentare, scritto da Luca Colombo e Antonio Onorati.
Le tre organizzazioni hanno intrapreso questa collaborazione per dare più ampia diffusione su scala internazionale a un testo che affronta il sistema agroalimentare e la sua governance in chiave planetaria, interpretando la dimensione strutturale della crisi alimentare esplosa nel biennio 2007/08, al fine di individuare strategie di resilienza e ricostruzione.
Questi percorsi presuppongono la centralità del diritto al cibo e la necessità che questo diritto sia pienamente garantito da governi e rispettato dai ‘mercati’. Condizioni che richiedono una profonda riforma del quadro politico, delle priorità economiche, della traiettoria della ricerca e una più generale democratizzazione dei processi decisionali, garantendo ai soggetti più vulnerabili, come agricoltori e consumatori, di esprimere esigenze e orientare politiche. Le stesse fondamenta del sistema produttivo vanno ripensate, secondo quanto indicato nel volume: è cruciale che siano ripristinate condizioni di produzione agricola in totale sinergia con vincoli e potenziali dei contesti ecologici orientando la produzione a mercati di prossimità che garantiscano l’agibilità economica dei produttori.
Ragionare su Riots and Rights – Rivolte e Diritti – diventa quindi un’occasione per dimostrare come il cibo offra occasioni di aggregazione non solo conviviale, ma anche di rivolta sociale, come accaduto – caso unico nell’insieme del domino di crisi che hanno attraversato il pianeta – nel corso del terremoto dell’impero alimentare degli ultimi anni, quando la rivendicazione di diritti individuali e collettivi ha costretto governi e istituzioni internazionali a restituire centralità ai processi agricoli e ai suoi produttori.
Il libro punta sul recupero di protagonismo di agricoltori, pastori, pescatori e popoli indigeni – e delle loro organizzazioni – quale straordinaria opportunità di ricostruzione di sistemi alimentari che rispondano all’interesse collettivo e di riconciliazione con l’ambiente. Le loro pratiche, tradizioni e innovazioni possono anche illuminare e reimpostare la governance del sistema agroalimentare, a partire dalla riforma del Comitato di Sicurezza Alimentare delle Nazioni Unite, conciliando ‘rivolte e diritti’, come documentato dal libro.
Il volume è disponibile e scaricabile con libero accesso su www.iied.org, www.firab.it e su www.croceviaterra.it
[pdf-light-viewer id=”405″]