In Brasile, il gigante americano dell’agrochimica Monsanto sospenderà la richiesta dei diritti di proprietà intellettuale sui semi della soia OGM (Roundup Ready technology) fino a che non verrà presa una decisione finale nei tribunali. Quattro anni fa infatti, cinque milioni di produttori brasiliani hanno intentato un processo alla Monsanto accusandola di essersi appropriata in maniera indebita del 2% dell’importo della vendita del loro raccolto annuo. In aprile, un giudice regionale dello stato del Rio Grande do sul (estremo sud del Brasile), si è espresso a favore dei produttori e ha ordinato alla Monsanto di restituire le royalties percepite dal 2004, per un ammontare di almeno due miliardi di dollari. La Monsanto ha dichiarato che ricorrerà in appello, così il caso passera alla Corte Suprema di Giustizia brasiliana.
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